In giro nel centro storico di Trapani

In giro nel centro storico di Trapani

Mini guida turistica per scoprire il centro storico di Trapani

La Colombaia
colombaiaIl Castello di mare, più famoso col nome di Colombaia, fu costruito nella sua prima torre di difesa dal cartaginese Amilcare Barca nel 260 a C.. Sorge su un piccolo isolotto davanti alla città e può essere ammirata dal porto peschereccio. Il suo nome affonda le radici nel mito, si narra infatti che qui si fermassero le colombe destinate come dono alla Dea Astarte, il cui tempio si trovava nella vicina Erice. Testimone della storia millenaria di Trapani oggi ne è il simbolo indiscusso.

Torre di Ligny
Con la sua forma quadrangolare in pietra e tufo si erge sul mare sulla punta estrema della città di Trapani. Torre di Ligny eretta nel 1671 a difesa della città per volere del vicerè Claudio La Moraldo, oggi è sede del Museo Civico Antropologico. Luogo di grande fascino anche per la sua posizione, il Museo ospita nel periodo estivo delle interessanti manifestazioni culturali. Si raggiunge percorrendo una strada pedonale costeggiata a sud da una scogliera e sul lato nord da una piccola spiaggia meta di molti bagnanti.

Piazza Mercato del pesce
Realizzato nel 1874 da Gian Battista Talotti fu in passato la sede del mercato nonché il cuore commerciale della città. Il suo porticato con archi a tutto sesto al centro ha una statua di Venere nascente dal mare. Da alcuni anni, dopo un necessario restauro, è divenuto la location preferita per eventi culturali e mostre di artigianato. Da questa piazza si prosegue verso est sul lungomare Dante Alighieri, mentre a ovest si può percorrere la stradina sulle antiche mura della città.

Chiesa dei Gesuiti
Poco distante dalla Cattedrale possiamo ammirare il complesso della Chiesa e del Collegio realizzato nel 1596 dai Gesuiti dopo il loro arrivo a Trapani nel 1580.
La sua facciata classica fu arricchita da elementi barocchi dal suo autore Francesco Bonamici, mentre al suo interno si possono ammirare degli splendidi stucchi di Bartolomeo Sanseverino, allievo del Serpotta. L’interno a tre navate è stato restituito alla sua originaria bellezza dopo un’ accurato restauro, vi consigliamo di dedicarle un po’ del vostro tempo.

San Francesco D’Assisi
Questa austera chiesa con convento attiguo si erge sui resti di un’antica chiesa francescana del 1200 di cui è si possono ancora vedere all’esterno alcune parti. Il suo interno è a croce latina a navata unica mentre il portale classico venne aggiunto nel 1700 da GB Amico. Si trova in via Barlotta.

Cattedrale di San Lorenzo
La Cattedrale si trova in Corso Vittorio Emanuele e risale al 1300. Venne ristruttura una prima volta nel 1639 e poi nel 1748 grazie al restauro dell’architetto Giovanni Biagio Amico ha assunto l’aspetto attuale, con campanile e portale ad archi. Al suo interno si trovano tre navate e diverse opere di raffinata fattura. Interessante un Cristo Morto attribuito al fiammingo Van Dyck . La chiesa venne elevata a Cattedrale nel 1844 da Papa Gregorio XVI.
Chiesa del Purgatorio.
Famosa per essere la custode dei Misteri di Trapani si trova nelle piazza omonima a pochi passi dalla Cattedrale. Un’interessante facciata realizzata dall’architetto Giovanbattista Amico è caratterizzata dalla presenza delle dodici statue degli Apostoli in marmo stuccato.

San Pietro
Risalente al periodo paleocristiano la chiesa di San Pietro sorge nel quartiere Casalicchio , il più antico della città. Assolutamente da visitare poiché tra le opere custodite si trova l’Organo più famoso del mondo, realizzato dal geniale Francesco La Grassa. Unico nel suo genere, l’organo fu ultimato nel 1842. E’ comandato da tre consolle meccaniche, una al centro con tre tastiere di 70 tasti e due ai lati con due tastiere ciascuna, per complessivi ottanta registri che azionano 5.000 canne.

Santa Maria del Soccorso
All’inizio di via Garibaldi in un piccolo slargo si trova la Badia Nuova o Santa Maria del Soccorso. Venne eretta su una chiesa di rito ortodosso tra le più antiche di Trapani. Voluta da Belisario nel 536 venne dedicata al culto di Santa Sofia.

Porta Oscura
In via Torrearsa nel cuore del centro storico si trova la più antica porta della città, esistente probabilmente già al tempo dei cartaginesi. Sulla porta venne eretta una torre dove nel 1596 fu installato un Orologio Astrologico. Ripristinato nelle sue funzioni nel 2011 grazie alla generosità di un valente artigiano trapanese: Danilo Gianformaggio, segna le ore, le stagioni e le fasi lunari.

Chiesa di Sant’Agostino
A due passi da Corso Vittorio Emanuele, l’antica Rua Grande, si trova la deliziosa Piazzetta Saturno, dove si può ammirare la Chiesa di Sant’Agostino con il suo ampio rosone gotico del 1100 e la fontana di Saturno. Ex cappella dei Templari dedicata a San Giovanni Battista venne ampliata dai padri Agostiniani. Dell’assetto originario resta il prospetto principale mentre l’abside è stato ricostruito dopo i bombardamenti del 1943, oggi è la sede di una esposizione permanente di opere sacre.

Santa Maria del Gesù
Da non perdere la visita alla Chiesa di Santa Maria del Gesù in via Sant’Elisabetta.
In questa chiesa del XVI sec. con facciata gotico-rinascimentale si possono ammirare diverse opere tra cui una preziosa Madonna degli angeli di Andrea Della Robbia. La chiesa a tre navate ha nella facciata laterale un interessante portale rinascimentale.

Palazzo della Vicaria
Di notevole interesse architettonico è il Palazzo della Vicaria, utilizzato dal 1655 al 1965 come carcere.
Presenta nel suo prospetto quattro imponenti telamoni in marmo. Da quando è stato restaurato ospita manifestazioni culturali e mostre d’arte.

San Liberale
Nella punta estrema di Trapani, nei pressi di Torre di Ligny, si trova la più piccola chiesa di Trapani: San Liberale.
Suggestiva per la sua posizione sul mare, fu costruita nel 600 dai pescatori di corallo per ringraziare il santo dopo un evento miracoloso. Dopo essere stata ricostruita sui suoi resti è ancora oggi aperta al culto.

Mura di Tramontana
Di grande impatto suggestivo, la passeggiata sulle Mura di Tramontana prende il via da Piazza Mercato del Pesce.
E’ un sistema di fortificazioni poste a difesa dell’ antica città risalente al dominio spagnolo.
Passando per una delle più antiche porte della città, Porta Botteghelle si può raggiungere una bellissima spiaggia e continuando si giunge al Bastione Conca da cui si può ammirare la costa trapanese con lo sfondo di monte Erice .

Palazzo Lucatelli
Adibito a ospedale dal 1455 si erge sull’omonima Piazza. Caratterizzato da un grande balcone centrale, l’edificio venne ampliato nel 1541 con due portali laterali ed in seguito all’eredità dei beni di Lazzaro Lucatelli (1628) venne inserito sulla facciata il busto del benefattore .

Palazzo della Giudecca
Nel cuore dell’antico quartiere ebraico si trova il Palazzo della Giudecca, uno dei più pregevoli esempi di stile catalano plateresco presenti in Sicilia. La sua facciata in bugnato a punta di diamante, la torre laterale e il portale ogivale sono motivo di interesse per molti studiosi di architettura. Fu costruito dalla famiglia Ciambra nella prima metà del ’500.

Casina delle Palme
Questo piccolo edificio in stile liberty con attiguo un elegante giardino con bellissime piante mediterranee si trova nei pressi del Porto di Trapani. All’interno del suo giardino si trova un palco utilizzato per spettacoli e concerti nella stagione estiva. Fu edificato nel 1922 dall’architetto trapanese Francesco La Grassa, esponente del liberty e del modernismo. Originariamente era noto come Chalet Fiorino.

Villino Nasi
Nella zona del porto peschereccio in una location assolutamente esclusiva, chiamata lo Scoglio, si trova un edificio voluto da Nunzio Nasi agli inizi del ‘900.
Si accede alla dimora, un tempo di proprietà del Ministro trapanese, tramite un viale da cui si può godere di una magnifica vista sulle isole Egadi e di bellissimi tramonti.
Il villino contiene ancora molti oggetti d’epoca e in alcune occasioni è aperto al pubblico.