San Vito lo Capo, il paese del Cous cous e delle più belle spiagge d’Italia, si conferma la perla del turismo nazionale. In controtendenza con tanti altri luoghi che in passato hanno registrato ottimi risultati poi non confermati, il centro trapanese anche nel 2017 ha visto crescere i flussi turistici e con essi la capacità ricettiva sviluppatasi soprattutto con strutture medio-piccole.
Rispetto al 2016, nell’anno 2017 le presenze totali hanno registrato un incremento del 4,8 per cento, passando da 135.361 a 141.845; l’incremento maggiore in termini percentuali riguarda gli stranieri, le cui presenze sono cresciute del 9,7 per cento (da 27.371 a 30.016), mentre gli italiani pur con 111.829 presenze sono cresciuti “solo” del 3,6 per cento rispetto al 107.990 del 2016.
Risultati eccezionali, che il sindaco Matteo Rizzo commenta con orgoglio: “In questi anni abbiamo lavorato con grande impegno e tra non poche difficoltà, registrando però sempre risultati esaltanti che oggi coronano San Vito Lo Capo come la meta turistica più importante del turismo balneare”.
Dai dati ufficiali dell’Ufficio provinciale centrale di statistica risulta che il mese meno “appetibile” è novembre, nonostante le condizioni atmosferiche qui da noi siano ancora ottime: in questo mese nel 2017 le presenze totali sono state il 61,8 per cento in meno rispetto al 2016, scendendo da 11.209 a 4.280. Ottimi invece i mesi di aprile (più 25 per cento, da 18.004 a 22.509 presenze), febbraio (più 50,4, da 967 a 1.454), dicembre (più 225,7, da 459 a 1.495). Da maggio ad agosto le cifre sono sempre altissime, ma non si registrano grosse differenze percentuali. Il turismo a San Vito, insomma, ha conosciuto, praticato e apprezzato la destagionalizzazione.
Cresciute anche le strutture ricettive, dell’8 per cento quelle alberghiere (da 50 a 54), dell’8,8 per cento quelle extra alberghiere (da 170 a 185); i posti letto sono passati da 2.600 a 2.691 negli alberghi (incremento del 3,5 per cento) e da 4.565 a 4.718 nelle altre strutture (incremento del 3,4 per cento). In totale i posti letto in un anno sono passati da 7.165 a 7.409 con un incremento del 3,4 per cento.
“Questi i dati ufficiali dice il sindaco Rizzo – ma certamente quelli reali sono ancora più positivi dal punto di vista delle presenze. La nostra amministrazione farà il proprio dovere per supportare il settore fino all’ultimo giorno della consiliatura, sono certo che chi verrà dopo profonderà il massimo impegno per mantenere San Vito lo Capo ai vertici del turismo nazionale”.
Nel dettaglio questi i dati relativi agli anni 2016 e 2017:
Arrivi 2017: stranieri 30.016 (più 9,7 per cento rispetto ai 27.371 del 2016) – italiani 111.829 (più 3,6 per cento rispetto ai 107.990 del 2016) – totale 714.411 (più 6,6 per cento rispetto ai 670.023 del 2016)
Presenze 2017: stranieri 126.262 (più 1 per cento rispetto ai 124.977 del 2016) – italiani 479.419 (più 0,5 per cento rispetto a 476.908 del 2016) – totale 605.681 (più 0,6 per cento rispetto a 601.885 del 2016).
Pasqua e Pasquetta hanno fatto registrare quasi il tutto esaurito nel paese, e anche i primi yachts si sono fermati davanti alla incantevole spiaggia che risulta sempre tra le più amate d’Italia, è iniziata ufficialmente la stagione turistica 2018: “Sono certo che San Vito lo Capo accoglierà con la gentilezza e il calore di sempre i turisti italiani e stranieri – dice il sindaco – e che i successi degli anni passati verranno ribaditi e ancor più migliorati”.