Isole Egadi

Immagina un posto dove il paradiso sembra essere scivolato dalla terra al mare e dove potresti fuggire dal mondo esterno.
Bene, non serve più immaginare: le Isole Egadi ti stanno aspettando al largo della costa occidentale della Sicilia. Sono un tesoro nascosto nel cuore del Mar Mediterraneo e sono pronte a stupirti con la loro bellezza naturale. Le Egadi sono un cluster di tre isole principali – Favignana, Levanzo e Marettimo e di due isolotti: Formica e lo scoglio di Maraone. Geograficamente le isole si trovano all’interno dell’ Area Marina Protetta dell’Arcipelago delle Egadi, una delle più grandi d’Europa, istituita nel 1991 dalla Regione Siciliana per preservare i suoi paesaggi incontaminati, marini e terrestri.
Ma non dimentichiamo che in questo specchio di mare, duemila anni fa, si svolse la battaglia che mise fine alla prima guerra punica, tra Romani e Cartaginesi nel 241 a.C., in questi fondali sono stati localizzati i resti di quei tragici momenti.
È impossibile resistere alla tentazione di visitare queste isole favolose. Ecco il trucco: tutto ciò che devi fare è raggiungere il porto di Trapani. Che aspetti? Il paradiso ti chiama!

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Favignana

Favignana è la più famosa e la più grande delle tre isole, la più frizzante e la più vicina alla costa trapanese. La sua fama è legata anche alla presenza di una delle più grandi Tonnare del Mediterraneo, attiva fino al 1977. Oggi questo luogo ricco di storia è un Centro Culturale, l’Ex Stabilimento Florio, dove si conservano gelosamente la storia della tonnara e dei suoi tonnaroti.

La forma dell’isola, vista dall’alto ricorda una farfalla, ed è così che viene soprannominata dai suoi abitanti: “farfalla delle Egadi”. La costa di Favignana è un susseguirsi di calette, spiagge e scogliere dal fascino unico. Lido Burrone, Cala Rossa, Cala Azzurra sono solo alcune delle meraviglie che ci regala questo angolo di paradiso.
Al centro dell’isola si trova la montagna di Santa Caterina, dove sorge il castello omonimo edificato dai Normanni e da cui si può ammirare l’intero arcipelago. L’ideale è esplorare l’isola in bicicletta, magari fermandosi per un bagno nelle varie cale, oppure vederla dal mare con un’escursione in barca, alla ricerca delle sue famose grotte marine. In ogni caso, l’esperienza sarà indimenticabile. Da visitare assolutamente le antiche Cave di Tufo e i Giardini Ipogei.

Il centro abitato si affaccia sul porto, il suo asseto urbanistico rimanda ad influenze arabe con case basse e modeste, mentre si deve alla famiglia Florio, l’omonimo Palazzo, oggi sede del Municipio, un elegante neogotico napoletano con elementi liberty al suo interno.

Levanzo

Ci sono diversi motivi che spingono a giungere nella piccola isola di Levanzo. Il bisogno di tranquillità, la voglia di immergersi in acque incontaminate, ma sicuramente uno dei motivi principali è visitare la Grotta del Genovese, una delle più importanti grotte neolitiche d’Europa.
Dopo aver ammirato il suo delizioso porticciolo, sulle cui acque cristalline le barche sembrano sospese nel vuoto, potrete avventurarvi verso l’interno dove in un inaspettato ambiente rurale potrete fare delle lunghe passeggiate. A piedi si può arrivare a piedi fino a Cala Mancina o al Faraglione per un bel bagno, ma se volete vedere cala Tramontana o Calcara, sulla costa nord, sarà necessario partecipare ad un’escursione in barca.
La Grotta del Genovese, raggiungibile a piedi in due ore, è stata scoperta per caso nel 1949. I suoi graffiti e le sue pitture, realizzati con notevole abilità, sono esempi di arte preistorica, e ci raccontano della presenza umana in quei luoghi milioni di anni fa.

Marettimo

Marettimo, la più a occidente delle tre isole, dodici Km quadrati di paradiso. Le piccole case bianche dei pescatori si concentrano attorno ad una minuscola piazza, le barche colorate invadono il porticciolo, le montagne sono ricoperte da una vegetazione così ricca da fare invidia ad un orto botanico e i fondali, con i loro colori unici, sono meta ambita per i subacquei.

Il profumo inconfondibile di timo e l’odore del mare stordiscono i visitatori e rendono questo luogo così speciale da far dimenticare la dimensione del tempo.
Qui tutte le attività seguono il ritmo della natura. Se volete godervi un giro dell’isola in barca vi consigliamo di rivolgervi ad uno dei suoi esperti pescatori che, raccontandovi qualche antica storia, vi farà scoprire lungo la costa moltissimi angoli nascosti e suggestivi; scoprirete la bellezza delle sue famose grotte, quella del Cammello, la Grotta del Presepio e la Grotta Del Tuono.
Dal piccolo centro abitato si può raggiungere il suggestivo castello spagnolo di Punta Troia mentre seguendo i sentieri che salgono sulla montagna, all’interno dell’isola, si arriva alle Case Romane da cui si possono ammirare fantastici panorami. Molti isolani, dopo la guerra, sono emigrati in Canada formando una piccola comunità e ogni anno ritornano a Marettimo per la Festività di San Giuseppe.

Come visitare le Isole Egadi

Visitare le isole Egadi è un’esperienza da vivere. La soluzione migliore è quella di effettuare un’escursione in gommone alle isole di Favignana, Levanzo e,  perché no,  navigare fino alla lontana Marettimo.  Il consiglio è quello di scegliere Egadi Sea Life per effettuare escursioni in confortevoli gommoni con skipper.