Ritorna Borghi dei Tesori Fest. Tre weekend alla scoperta della Sicilia inedita. 26/27 agosto – 2/3 settembre – 9/10 settembre

Ritorna Borghi dei Tesori Fest. Tre weekend alla scoperta della Sicilia inedita. 26/27 agosto – 2/3 settembre – 9/10 settembre

Tre weekend secondo la formula rodata delle Vie dei Tesori, di cui il Festival dei Borghi è una costola: il 26 e 27, agosto, il 2 e 3 poi il 9 e 10 settembre, sempre sabato e domenica.

Si potrà ascoltare un concerto in un’antica tomba sicana o visitare una cava di marmo, osservare gli animali fantastici su un bassorilievo o perdersi tra stucchi delicati, contare quanti borghi possiedono un rabat arabo e quanti un castello federiciano, immergersi in una sorgente termale nascosta o sedersi tra i banchi di una classe ai tempi della monarchia; contare gli ulivi secolari o salire su una barca e perdersi tra due mari. E assaggiare, dovunque: scoprire che un formaggio può chiamarsi Nuvola, che le lasagne si cucinano in piazza e possono diventare un bene comune.

Borghi dei Tesori

Perché la Sicilia si scopre mettendo in campo tutti e cinque i sensi, nessuno escluso. Si potrà fare tanto: tre weekend, 37 borghi  sparsi come tessere di un unico mosaico siciliano, circa 200 tra siti, passeggiate ed esperienze e 400 giovani coinvolti per raccontare una Sicilia del tutto sconosciuta che va dalle Madonie ai Nebrodi, da una punta all’altra. Torna per il terzo anno il festival Borghi dei Tesori – da sabato 26 agosto a domenica 10 settembre – e si prepara a ricevere una marea compatta di visitatori appassionati: l’anno scorso sono stati oltre 12mila, e quasi tutti hanno visitato più comuni, con i più conosciuti a far da catalizzatore per gli altri. Borghi dei Tesori Fest è promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori in collaborazione con tutti i Comuni, ed è sostenuto da IGT.

Quest’anno attenzione particolare per il gusto: praticamente ogni comune ha pescato nelle sue tradizioni culinarie più autentiche per cucire esperienze, showcooking, degustazioni, visite a vigneti, caseifici, uliveti, persino pasticcerie e macellerie.

I borghi di questa edizione 2023 rappresentano otto province siciliane e tra quelli della provincia di Trapani ci sono Calatafimi Segesta e Custonaci.

 

Custonaci - Cave di marmo
Custonaci – Cave di marmo

Custonaci

Custonaci ha scelto le cave di marmo, le fenditure della roccia, i trekking nella Riserva di Monte  Cofano, gli antichi mestieri nella Grotta Mangiapane e il “Pane e Tumazzo” al tramonto.

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Calatafimi - Museo dei Cavallari
Calatafimi – Museo dei Cavallari

Calatafimi-Segesta

Calatafimi-Segesta si raccoglie attorno al bellissimo eremo di Maria Santissima di Giubino, eletta patrona dopo aver salvato il borgo da un’invasione di cavallette. Novità di quest’anno, infine, è il museo dei Cavallari, dove scoprire i carretti siciliani “alla trapanese” e poi ancora il museo del “Pianto Romano”.

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I giovani nei territori hanno seguito workshop e giornate di formazione con esperti e sono diventati i migliori ambasciatori dei borghi in cui vorrebbero vivere e lavorare.

Il 31 agosto si chiuderanno anche le votazioni per il Premio Borghi dei Tesori: quest’anno è stato lanciato un contest sui social per scegliere due progetti di rigenerazione e di restauro tra i 28 presentati dai comuni che aderiscono all’Associazione Borghi dei Tesori, fondata tre anni fa e che conta oltre 60 adesioni. I due progetti vincitori sono sostenuti dall’Associazione Borghi dei Tesori e dalla Fondazione Sicilia.